3. Il mercato europeo dei titoli ad alto rendimento si distingue per il suo profilo qualitativo più elevato e non vediamo all'orizzonte un ciclo di default.
Oltre a essere molto più ampio rispetto a 10-20 anni fa e a offrire agli investitori un ventaglio di opportunità significativamente maggiore, l'attuale mercato europeo dei titoli ad alto rendimento ha registrato un costante aumento della qualità. Attualmente, oltre due terzi del mercato, come misurato dall'indice ICE BofA Euro High Yield Constrained, ha un rating BB e solo il 6,5% circa ha un rating CCC o inferiore2. Se combiniamo la composizione di qualità superiore del mercato locale rispetto ai cicli passati con il fatto che non stiamo assistendo a una debolezza dei dati fondamentali delle imprese, non crediamo che si prospetti un ciclo di default su larga scala. Di conseguenza, mentre aumenta il rischio di recessione a causa dell'incertezza tariffaria e geopolitica, riteniamo che nei prossimi 12 mesi i tassi di default europei si manterranno probabilmente vicini alle loro medie di lungo periodo. Stiamo anche assistendo a un mercato high yield più disciplinato rispetto al passato: molte operazioni che sono arrivate sul mercato non sono state finanziate dal mercato ad alto rendimento, ma sono state indirizzate verso altri mercati, come quello del credito privato.
Dove sono i rischi e le opportunità nel 2025?
Riteniamo che l'attuale contesto continui a presentare interessanti opportunità nel settore dell'high yield europeo, una delle nostre convinzioni principali è che il mercato dei titoli ad alto rendimento sia altamente inefficiente nel valutare il rischio di insolvenza, il che implica la necessità di una ricerca approfondita e fondamentale. Sul 2025 e oltre, teniamo d'occhio i seguenti temi, che a nostro avviso presentano agli investitori attivi sia rischi che opportunità.
L'Europa continua ad affrontare l'incertezza geopolitica e macro... ma non tutti gli emittenti saranno colpiti allo stesso modo
Lo scenario macroeconomico e geopolitico rimane complesso e incerto. Riteniamo che gli investitori debbano riposizionarsi in vista di una potenziale maggiore dispersione tra settori ed emittenti, in particolare nel contesto delle minacce che i dazi previsti (ed eventuali potenziali dazi di ritorsione) dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbero rappresentare. È qui che riteniamo che l'analisi a livello di settore e di emittente svolga un ruolo fondamentale. In un contesto macroeconomico incerto, riteniamo che sia sempre più importante comprendere la posizione competitiva di un emittente e la presenza di una "difesa strategica". A nostro avviso, tale difesa è un forte indicatore della qualità del business e della capacità di un'azienda di mantenere i margini e generare ricavi, anche in caso di shock esogeni, come le tariffe, che possono avere un impatto significativo sulle aziende con catene di fornitura globali complesse.
Un altro evento come DeepSeek potrebbe scuotere la convinzione del mercato sull'IA... rendendo prudente evitare i settori con maggiore capacità produttiva
La IA, ovviamente, sta abilitando una nuova ed entusiasmante fase della rivoluzione tecnologica in corso, con nuove e potenzialmente promettenti applicazioni a livello dell’intera società. Ma prevedere quali saranno i vincitori e i vinti di questo boom è tutt’altro che facile e, inevitabilmente, ci saranno casi di capitali erroneamente investiti. Siamo consapevoli dei significativi livelli di investimenti e capex superiori alla media e della risultante possibilità che si crei una bolla, alla luce dell’ingente livello di indebitamento osservato nel settore. Pertanto, rimaniamo dubbiosi sulle prospettive delle società high yield con un'elevata esposizione al tema dell'IA, ad esempio le società di servizi che forniscono l'infrastruttura di base necessaria per espandere le capacità dell'IA. Tuttavia, nell'ambito della tecnologia in senso lato, vediamo una serie di opportunità nei fornitori di pagamenti e nelle società di servizi software con forti vantaggi competitivi, come l'elevata spesa per cambiare fornitore.
La volatilità del mercato potrebbe continuare e gli spread potrebbero salire ulteriormente... dando agli investitori ad alto rendimento l'opportunità di generare alfa dalle opportunità di valutazione
Sebbene le obbligazioni high yield possano continuare a offrire cedole interessanti, il ritorno alla dispersione degli spread potrebbe diventare più duraturo se la volatilità dei mercati del reddito fisso dovesse persistere.
Come gli investitori ad alto rendimento possono trarre vantaggio dalla volatilità
Riteniamo che il contesto per le obbligazioni high yield offrirà interessanti opportunità per gli investitori nei prossimi 12 mesi, con i gestori attivi in una posizione privilegiata per trarre vantaggio in un contesto di un possibile ritorno alla volatilità dei mercati e dei tassi di interesse. Preferiamo il mercato europeo rispetto a quello statunitense, grazie alla sua composizione qualitativamente superiore. In un’ottica di più lungo termine, consideriamo gli investimenti in obbligazioni ad alto rendimento essenziali per diversificare e migliorare i portafogli obbligazionari.