Cinque modi per puntare a una crescita di qualità
La crescita a lungo termine è più che semplice crescita
Se puntare a una crescita elevata significa cercare le aziende con maggiori prospettive di espansione degli utili e dei ricavi, riteniamo che investire in aziende che offrono una combinazione interessante di crescita e altre caratteristiche possa tradursi in un portafoglio più bilanciato tra crescita “core” e aggressiva, con un miglior rapporto di rischio/rendimento nel tempo. Pur ritenendo che la crescita dei ricavi sia un buon indicatore di rendimenti in eccesso nel lungo termine, sulla base delle nostre ricerche riteniamo che anche fattori come il margine dei flussi di cassa, il rendimento del capitale (qualità), il rendimento dei flussi di cassa (potenziale di rialzo) e la combinazione di riacquisto di azioni e rendimento dei dividendi (ritorno di capitale agli azionisti) offrano una buona visuale sulle possibilità di sovraperformance. È proprio per questo che il nostro processo si concentra su questi aspetti (Grafico 2). Abbiamo riscontrato che, per ottenere buone performance, le azioni con queste caratteristiche dipendono meno da un unico stile d’investimento, come quello growth, e perciò hanno il potenziale di registrare risultati interessanti in una varietà di scenari di mercato, non solo in quelli particolarmente favorevoli ai titoli in forte crescita. D’altro canto, ciò può anche contribuire a proteggere la performance relativa quando i mercati azionari subiscono un ribasso.
Un approccio più equilibrato tra rischio e rendimento
Un investitore in azioni growth di qualità non si aspetta necessariamente che tutte le aziende ottengano rendimenti elevati. Piuttosto, alcune realtà potrebbero registrare risultati estremamente brillanti, mentre altre evidenziare un andamento scarso. La speranza è che le aziende migliori compensino quelle meno performanti. Questo approccio riserva un maggiore potenziale di rendimento, ma anche a rischi significativi. La matematica non è un’opinione e perdere il 25% in fasi di ribasso del mercato richiede un incremento del 33% nei periodi di rialzo solo per rimettersi in pari.
A nostro avviso, quindi, mirare ad aziende che offrono sia crescita sia qualità, sia rendimento del capitale che potenziale di rialzo, può determinare una performance più stabile, evitando di concentrarsi in modo poco lungimirante sulla “crescita a ogni costo”. Sebbene ci siano sempre vincitori e vinti nel breve, medio e lungo termine, l’idea è che questa disciplina nella selezione dei titoli fornisca una protezione dai rischi di ribasso, che potrebbe invece mancare nelle allocazioni growth più aggressive.
Prestare attenzione ai segnali di mercato
I mercati azionari sono influenzati dai cambiamenti nel ciclo economico. Pertanto, riteniamo che una posizione dinamica e basata sui dati, supporti la capacità di un investitore attivo di proteggere il capitale quando il ciclo economico globale decelera e di mantenere il passo quando accelera. Per esempio, utilizziamo un indice ciclico globale proprietario per stabilire se l’attività economica globale sta migliorando o peggiorando. Questo doppio focus su fattori macroeconomici e analisi bottom-up ci consente di adattare le esposizioni in base alla fase del ciclo in cui ci troviamo.
Considerare il ciclo di vita dell’azione
Le aziende mostrano caratteristiche diverse a seconda della fase del loro ciclo di vita. A prescindere da come una società possa classificarsi con riferimento alle nostre quattro caratteristiche principali, un cambiamento nei fondamentali può fungere da impulso per rivalutarne il potenziale a breve e lungo termine. Queste informazioni possono tornare utili al momento di decidere se eliminare o riacquistare un titolo.
Guardare oltre i “Magnifici 7”
I “Magnifici 7” hanno guidato per lungo tempo i rendimenti del mercato azionario, ma un’attenzione troppo mirata a queste società può portare gli investitori a trascurare altre fonti di crescita. Riteniamo che un processo disciplinato possa aiutare a identificare opportunità sia all’interno che all’esterno di questo gruppo e che sia possibile trovare valore anche oltre i “Magnifici 7”, in settori come l’industria, i servizi di comunicazione e i servizi finanziari.
Monthly Market Review — February 2025
A monthly update on equity, fixed income, currency, and commodity markets.
A cura di
Brett Hinds
Jameson Dunn