Italia (Italy), Consulenti finanziari

Cambia sitochevron_right
building from the eyes of trees

Rivalutare la crescita e il ruolo delle strategie direzionali long/short

Cara Lafond, CFA, Multi-Asset Strategist
2022-07-31
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.

Le opinioni espresse sono quelle degli autori alla data di redazione. Altri team di gestione possono esprimere opinioni differenti e prendere decisioni di investimento diverse. Il valore finale dell’investimento potrà essere superiore o inferiore a quello dell’investimento iniziale. I dati di terzi utilizzati nel presente documento sono considerati affidabili, tuttavia la loro accuratezza non è garantita.

Ritengo che quello presente sia un momento importante per gli asset allocator per ripensare le modalità e le tempistiche dell’esposizione alla crescita in portafoglio, nel quadro delle valutazioni azionarie elevate e del netto incremento dei tassi da inizio anno. Una modalità potrebbe essere il ricorso a strategie direzionali long/short.

Per darvi alcuni dati a supporto della mia tesi, ecco tre punti emersi da una recente indagine condotta tra gli allocatori di strumenti alternativi1:

  • il sentiment verso le strategie azionarie long/short è ampiamente positivo, data la performance del 2020, la migliore in oltre 10 anni, in un contesto difficile2;
  • si assiste alla propensione a incrementare le allocazioni. I dati mostrano che le allocazioni target delle strategie azionarie long/short sono aumentate nell’ultimo anno e un ulteriore 40% degli allocatori intervistati intende ampliare le allocazioni nel 2021;
  • è aumentato anche l’appetito dei gestori che investono nei mercati pubblici e privati. A mio avviso, si tratta del riconoscimento della crescente importanza dell’analisi dell’intero ecosistema concorrenziale in un dato settore, nonché del cambiamento delle dinamiche di mercato, in quanto le società, di norma, restano private più a lungo, per poi quotarsi una volta raggiunte dimensioni maggiori.

Un quadro per la valutazione degli strumenti alternativi

Nel mio quadro per la valutazione degli strumenti alternativi, i miei criteri “best fit” per le strategie direzionali long/short includono:

  • concentrarsi sulle aree interessate da cambiamenti strutturali all’interno di un tema interessante che potrebbero svilupparsi nell’arco di anni;
  • puntare su aree con un’elevata dispersione;
  • pensare a come determinate strategie possano contribuire alla ricalibrazione delle posizioni di sottopeso strutturali e all’amplificazione dei temi nel portafoglio nel suo complesso.

Un’area che, a mio avviso, presenta tutte queste caratteristiche è quella dell’innovazione sostenuta dalla tecnologia nel settore finanziario. Il termine “fintech” circola ormai da anni, ma credo valga la pena dare un nuovo sguardo al settore, a fronte dei rapidi progressi tecnologici e alla nascita di moltissimi nuovi player.

Incentrare il quadro sul settore finanziario

Le startup offrono prodotti e servizi volti a penetrare nuove aree del sistema finanziario e a cambiare il panorama competitivo. Al contempo, i big data e il cloud computing stanno rivoluzionando l’infrastruttura finanziaria esistente, e l’evoluzione della domanda di asset digitali fa emergere i vincitori e i perdenti tra i nuovi player.

In presenza di così tanti sconvolgimenti, innovazioni e dislocazioni in ambito finanziario, abbiamo osservato una sostanziale dispersione a livello delle correlazioni tra titoli. In effetti, i titoli finanziari si collocano nelle prime posizioni del nostro dashboard sulla dispersione, data la complessità del settore. Tale complessità e la rapidità del cambiamento in quest’area possono, inoltre, creare inefficienze, che potrebbero schiudere opportunità di generare alfa sul versante long e short. La Figura 1 illustra la dispersione osservata nel settore nel tempo.

rethinking-growth-and-where-long-short-directional-strategies-fit-in-fig1

Date le criticità del settore finanziario, molti portafogli detengono da tempo posizioni sottopesate in tale area. Abbiamo analizzato l’universo dei gestori azionari globali eVestment e riscontrato che, in media, il sottopeso della finanza è pari al 2,5% – 3% nei cinque anni conclusisi a dicembre 2020. In altre parole, le strategie generaliste potrebbero lasciarsi sfuggire le opportunità create dai cambiamenti dinamici in ambito fintech.

Quello finanziario è uno dei settori che, a mio avviso, presentano una sostanziale convergenza tra mercati pubblici e privati. Illustrerò brevemente l’argomento, che sarà trattato in dettaglio in una prossima pubblicazione.

L’evoluzione dei mercati azionari pubblici/privati

Dopo aver superato quota 8.000 a fine anni ’90, il numero di società statunitensi quotate in borsa ha evidenziato una continua flessione. Tale tendenza ha influenzato soprattutto la composizione dell’universo small cap. Nel 2001 il 55% del Russell 2000 Index presentava una capitalizzazione di mercato inferiore a US$1 miliardo. Tale dato è sceso al 44% nel 2011 e ad appena il 12% nel 2021. In tale periodo, l’ecosistema privato è maturato grazie alle maggiori opzioni di finanziamento della crescita oltre all’IPO, derivanti dalla quotazione delle società in fasi successive e in presenza di dimensioni maggiori rispetto al passato.3

Pertanto, alcuni allocatori scelgono di ricalibrare l’accesso alla crescita e fanno maggiore ricorso agli hedge fund per esporsi ai mercati privati. Gli investitori crossover intendono applicare le loro conoscenze sui mercati pubblici alle opportunità del settore privato, per individuare le prospettive di crescita superiori in entrambe le aree. Tali strutture ibride potrebbero ridurre alcune criticità legate alla governance. Il profilo di liquidità dei veicoli aperti consente un ribilanciamento più frequente rispetto ai fondi chiusi. La struttura evergreen potrebbe inoltre ridurre i requisiti di diligence delle raccolte di capitale e permettere agli investitori di esporsi completamente dal lancio, minimizzando quindi l’effetto negativo della curva a J4 in portafoglio.

Per maggiori informazioni sulle strategie direzionali long/short e su altri strumenti alternativi, potete leggere il mio paper “Mission critical: The vital role of alternatives in pursuing investment success.”


1Fonte: Goldman Sachs, 2021
2Fonte: HFRI, in base all’Equity Hedge Index, gennaio 2021. I risultati passati non sono necessariamente indicativi dei risultati futuri. Gli indici non sono gestiti e non è possibile investirvi direttamente.
3Fonte: PitchBook, gennaio 2021.
4Nel private equity, la curva a J è un fenomeno per il quale a un periodo di rendimenti deludenti segue un periodo di rialzo dei rendimenti quando gli investimenti maturano.

Si rimanda alla pagina sui rischi dell’investimento per maggiori informazioni su ciascuno dei seguenti rischi:

  • Rischi di capitale
  • Rischi degli strumenti derivati
  • Rischio del gestore
  • Vendita allo scoperto
A cura di
lafond cara
Cara Lafond, CFA
Multi-Asset Strategist
Boston

Articoli suggeriti

Mostra di Approfondimenti
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.

Uno sguardo al credito: le nostre cinque migliori idee sul mercato del credito

Amar Reganti, Fixed Income Strategist, descrive le opportunità che potrebbero emergere nei mercati del credito nel corso del 2023, in un contesto di crescita in frenata. 

Continua a leggere
event
Pillole
2024-01-31
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
Macroanalysis icons
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.

Un nuovo regime economico: perché l’inflazione, la volatilità e i cicli sono tornati

John Butler, Macro Strategist, è convinto che sia in atto un cambiamento epocale su scala globale, in grado di rivoluzionare le dinamiche macroeconomiche degli ultimi due decenni e di mettere in discussione idee di investimento consolidate.

Continua a leggere
event
Video
2023-12-31
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
1138833465
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
Inflazione elevata e rallentamento della crescita in Europa: come dovrebbero comportarsi gli investitori?
Supriya Menon, Multi-Asset Strategist, esplora le implicazioni sull’asset allocation di inflazione in ascesa e crescita in frenata in Europa.
Continua a leggere
event
Articolo
2023-08-31
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
1160370731
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
Tre tendenze che stanno trasformando il mercato del private equity
Il mercato del private equity è stato caratterizzato da un’enorme crescita negli ultimi decenni e interessanti sviluppi ne stanno cambiando il volto. Cara Lafond, Multi-Asset Strategist, mette in luce tre tendenze che vale la pena di tenere d’occhio.
Continua a leggere
event
Pillole
2022-09-30
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
829105476
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
ESG nel 2022: Approfondimenti per le società private
Vi spieghiamo perché i fattori ESG sono importanti per i mercati privati, esaminiamo le varie questioni ESG alle quali sono esposte le società private, mettiamo in evidenza cinque aree rilevanti che meritano priorità e illustriamo i passi essenziali che le società private possono compiere per essere sempre aggiornate sui rischi e sulle opportunità in continua evoluzione in materia di ESG.
Continua a leggere
event
Articolo
2022-11-30
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
1305428682
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
È in arrivo un’ondata di disruption nel settore dei servizi finanziari
Il gestore Matt Lipton spiega come alcune società finanziarie si siano messe in pari con altri settori che beneficiano già da tempo del cambiamento strutturale causato dall’innovazione tecnologica, e perché alcune società storiche non riusciranno a tenere il passo.
Continua a leggere
event
2022-08-31
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
man with a tablet
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.
Le azioni scontano il rischio di transizione climatica?
Il recente rialzo di alcune azioni green porta gli investitori a chiedersi se il rischio di transizione climatica sia scontato. Tuttavia, la mancanza di dati sulle emissioni di Scope 3 e le significative differenze qualitative tra i piani aziendali per la transizione climatica creano enormi inefficienze che gli investitori attivi possono comunque sfruttare.
Continua a leggere
event
2022-08-31
Archiviato info
I contenuti archiviati rimangono disponibili sul sito. Si invita a considerare la data di pubblicazione mentre si leggono i contenuti precendenti.